elementary OS 7: guida completa post installazione

Più di due mesi fa è stata rilasciata elementary OS 7 Horus, basata su Ubuntu 22.04 LTS. In questa pagina potete leggere il changelog e le novità. Come sempre è scaricabile dal sito ufficiale. Dopo averla provata a lungo in macchina virtuale, mi sono deciso ad installarla finalmente su uno dei miei PC, dove c’era ancora elementary OS 6.1 Jólnir, la versione precedente (e no, eOS non supporta ancora l’avanzamento diretto).

elementary OS è concepita per essere semplice e gradevole da utilizzare. Il desktop Pantheon, fra le varie cose, integra shortcuts e gesture del touchpad progettati molto bene e l’utilizzo su laptop risulta davvero piacevole. In più è presente tutto un ecosistema di app native costruite per rendere il sistema elegante ed essenziale (molte di queste sono pacchettizzate come flatpak, formato che è abilitato out of the box). Tuttavia alcune di queste caratteristiche risultano limitanti per i miei gusti. Quindi, appena installata, vado ad eseguire alcune operazioni volte non solo a installare i programmi necessari, ma anche a sostituire molto del parco software preinstallato e a rimaneggiare alcuni dettagli dell’ambiente grafico.

Perciò condivido alcuni miei appunti in modo tale da avere una guida post-installazione completa e fruibile da tutti (ovviamente siete liberi di eseguire tutte le operazioni o soltanto quelle che desiderate).

Continua a leggere

Installare Pixeluvo su Ubuntu 22.04 e derivate (errore Auto configuration failed)

Per chi non lo conoscesse, Pixeluvo è un programma di photoediting non FOSS (proprietario e a pagamento, con trial di 30 giorni), per il quale da anni non sono rilasciate nuove versioni. A dirla tutta, l’ultima versione è disponibile solo per sistemi Windows, anche se una precedente per Linux è ancora disponibile al download tramite link diretto. Perché quindi ne sto parlando? Innanzitutto perché anche se Pixeluvo a prima vista potrebbe sembrare datato, è ancora interessante perché è abbastanza intuitivo (a differenza di altri editor per Linux) e soprattutto “funziona bene” (per chi volesse approfondire consiglio questo video sul canale YouTube di Morrolinux). In secondo luogo ieri, dovendo reinstallarlo su Ubuntu 22.04 LTS, mi sono accorto di errori nell’avvio dell’applicazione. Una cosa non proprio bella, soprattutto per chi il software l’aveva acquistato con regolare licenza, ma che ci si può aspettare perché parliamo di un programma ormai vecchio di alcuni anni.
In circostanze come questa, però, non bisogna perdersi d’animo: spesso la soluzione si può trovare con un minimo di ricerca in rete. Di seguito vediamo come installare Pixeluvo su Ubuntu 22.04 e derivate con pochi semplici comandi di terminale.

Continua a leggere

Un paio di piccoli hack per il mio Kobo

Alla fine è successo. Dopo anni di onorato servizio, lo schermo del Kobo si è rotto. Le crepe e quelle linee nere non lasciano spazio a dubbi. In casi come questo è più conveniente acquistare un ebook reader nuovo piuttosto che sostituire lo schermo, benché questo sia abbastanza semplice da sostituire.
Riguardo la scelta di acquisto ho deciso di non optare per qualcosa di nuovo ma di riprendere un modello della stessa tipologia.
Fra le varie cose che ho sempre apprezzato di alcuni modelli di Kobo è la facilità con la quale è possibile effettuare alcuni piccoli hack, sia hardware che software. Che diventano più facili specialmente se usate una distro GNU/Linux. Vediamo insieme quali.

Continua a leggere

Ubuntu 22.04 LTS Jammy Jellyfish: guida completa post installazione

Torno dopo tanto tempo su questi lidi per pubblicare, come da tradizione, la guida post installazione della nuova LTS di casa Canonical, Ubuntu 22.04 LTS Jammy Jellyfish. Come ogni versione Long Term Support, sarà supportata per cinque anni (fino al 2027). Questa guida contiene alcuni consigli per renderla più completa e più comoda nell’uso quotidiano. È rivolta sia a chi si avvicina per la prima volta a Ubuntu, sia ai più esperti che hanno bisogno di consultare degli appunti rapidi per ottimizzare un’installazione “pulita” di Ubuntu 22.04. Questo il link per il download per la versione desktop 64-bit AMD64, nonché per quella server e per le altre architetture supportate

Come al solito, la guida è suddivisa in due parti: nella prima ci sono dei passaggi più o meno obbligati (aggiornamento del sistema, prime impostazioni ecc.); nella seconda suggerimenti di applicazioni per completare il parco software, più “trucchi” e configurazioni per migliorare l’esperienza d’uso. In questa seconda parte siete liberissimi di seguire in tutto, in parte, o addirittura per nulla, le indicazioni contenute.

Continua a leggere