Due anni di Pinguini per Caso

2106330760_3eaf611cb9Il 28 novembre 2014 pubblicavo il mio primo articolo. Oggi quindi il blog spegne le prime due candeline. Come sempre, in occasione di anniversari e compleanni, viene spontaneo fermarsi un attimo per guardare indietro e cercare di fare il punto della situazione.

È un blog, questo, nato praticamente per gioco. Per motivi lavorativi mi serviva pasticciare con WordPress.com per fare pratica con una piattaforma di blogging. Così in quattro e quattr’otto ho creato Pinguini per caso, dedicandolo ad uno degli argomenti che più mi interessavano. Il nome l’ho scelto praticamente in dieci secondi e – diciamocelo – non è di sicuro la scelta migliore che mi poteva venire in mente. Per caso mi sono ritrovato ad essere blogger, immaginando di abbandonare tutto dopo pochi mesi, una volta passato l’interesse e l’entusiasmo iniziale. Invece le cose sono andate un po’ diversamente 🙂 Continua a leggere

Xfce: in arrivo la funzione “Non disturbare” per le notifiche

notifyxfce

Immagine via webupd8.org

I developers di Xfce sono già da tempo al lavoro per il porting delle applicazioni GTK3. Una funzione interessante e molto richiesta potrebbe approdare nelle prossime versioni di Xfce, la modalità Non disturbare. È stato annunciato infatti l’arrivo di xfce4-notifyd 0.3.4, ultima versione del demone di Xfce che gestisce le notifiche. Questa funzione, già presente in altri ambienti grafici, permetterà agli utenti di disabilitare le notifiche temporaneamente. In una nuova scheda delle impostazioni delle notifiche, che si aggiunge all’unica attuale, sarà possibile disabilitarle tutte oppure per singoli eventi o applicazioni. È inoltre possibile scegliere, in caso di schermi multipli, su quale di questi far apparire le notifiche. Quest’ultima funzionalità non è ancora presente nella GUI e va abilitata tramite Xfconf, ma dovrebbe essere presto aggiunta al Gestore delle impostazioni.

xfce4-notifyd 0.3.4 è stato da poco aggiunto ai PPA Xfce GTK+ 3 (dedicati allo sviluppo) ed è inoltre scaricabile da sorgenti

Zorin OS 12 rilasciata ufficialmente

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Zorin OS è la distribuzione Linux basata su Ubuntu che viene spesso consigliata a chi proviene da Windows ed è alla ricerca di un ambiente di lavoro familiare. Due giorni fa è stato annunciato il rilascio della nuova versione numero 12:

«Abbiamo riconcepito completamente l’ambiente desktop in Zorin OS 12. Questa nuova versione di Zorin Desktop è basata su Gnome Shell e include un’enorme varietà di nuove funzionalità». 

Il team di Zorin sostiene che questa sia la migliore versione realizzata finora della distribuzione. In ordine sparso, ricordiamo le principali novità e miglioramenti vari introdotti:

  • Panoramica attività: mostra rapidamente le finestre aperte e gli spazi di lavoro premendo il tasto super (logo Windows)
  • Ricerca universale: disponibile nella Panoramica attività, integra la ricerca di applicazioni installate o installabili, nonché altre comode funzionalità
  • Notifiche
  • Miglioramenti nella grafica e nel supporto agli schermi touch di nuova generazione
  • Zorin Appearance
  • Software: nuovo store basato su GNOME Software
  • Chromium come browser web di default
  • Integrazione con Google
  • Nuove app come il meteo e le mappe
  • Kernel Linux 4.4 e tutte le componenti di sistema di Ubuntu 16.04 LTS

Maggiori informazioni sulle novità possono essere lette nella pagina dell’annuncio ufficiale. Zorin OS è disponibile in due versioni, Core (gratuita) e Ultimate (a pagamento). Il download può essere effettuato da questa pagina.

Rescue ToolKit: utile “coltellino svizzero” per diagnostica e recupero dati

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Su segnalazione di un lettore ho scoperto Rescue ToolKit, una distribuzione GNU/Linux live per la diagnostica e il recupero dati. Si tratta di un remix di Xubuntu 16.04 LTS 64 bit, con all’interno già compresi tanti programmi che possono rivelarsi utili in caso di emergenze con i nostri pc: strumenti per diagnostica, recupero dati, recupero di partizioni danneggiate, analisi/modifica/clonazione di partizioni ed altro ancora. Il file ISO è di circa 1.7 GB e può quindi entrare dentro una chiavetta USB da tenere a portata di mano per ogni evenienza. Continua a leggere